In questi giorni abbiamo fatto una piccola ricerca sul braccialetto.
Ci siamo chieste in particolare quale sia stata la sua origine e il suo scopo originale.
Condividiamo con voi quello che abbiamo scoperto...
Il termine BRACCIALETTO significa "ornamento del braccio, dell'avambraccio, del polso ma anche della caviglia".
Ci siamo chieste in particolare quale sia stata la sua origine e il suo scopo originale.
Condividiamo con voi quello che abbiamo scoperto...
Il termine BRACCIALETTO significa "ornamento del braccio, dell'avambraccio, del polso ma anche della caviglia".
Il braccialetto presso i primitivi aveva un significato magico, identico a quello dell'anello, - cioè il cerchio chiuso - e veniva spesso adoperato come amuleto, oltre che come ornamento.
Successivamente i braccialetti assunsero lo scopo di distinguere chi li portava ed evidenziarne una qualche qualità; vennero perciò portati soprattutto dagli uomini e, per comodità, piuttosto al braccio che all'avambraccio. Furono ad esempio indossati dai soldati al braccio sinistro, come simbolo del valore militare.
Successivamente i braccialetti assunsero lo scopo di distinguere chi li portava ed evidenziarne una qualche qualità; vennero perciò portati soprattutto dagli uomini e, per comodità, piuttosto al braccio che all'avambraccio. Furono ad esempio indossati dai soldati al braccio sinistro, come simbolo del valore militare.
In America latina,
il braccialetto era indossato per
proteggersi dal malocchio. Ai neonati era fatto indossare un
braccialetto d'oro,
affinché fossero protetti.
In Bulgaria
una tradizione voleva che si indossasse una fascia bianca intorno al polso per
far arrivare la primavera.
In
alcune parti dell'India, il numero ed il tipo di braccialetti
indossati da una donna indicavano il suo stato maritale.
Il primo materiale utilizzato era vegetale, erbe o fibre vegetali intrecciate, mentre lo sviluppo massimo e la molteplicità dei cerchi si ebbe con la scoperta dei metalli. A questo punto inoltre il braccialetto assunse uno scopo puramente ornamentale.
I braccialetti di rame e di ferro diventarono quindi un segno di ricchezza e vennero portati con ugual frequenza anche dalle donne o, in qualche caso, piuttosto dalle donne che dagli uomini.
Nel Medioevo, causa la moda che imponeva abiti a maniche lunghissime e già molto decorate ai posi con spessi ricami, il braccialetto quasi scomparve, mentre per tutto l’Ottocento e i primissimi del Novecento i braccialetti furono i gioielli più usati, e artisticamente
più belli. In Italia furono persino decorati patriotticamente con piccoli
mosaici o miniature raffiguranti le varie città o i ritratti dei Reali.
Il primo materiale utilizzato era vegetale, erbe o fibre vegetali intrecciate, mentre lo sviluppo massimo e la molteplicità dei cerchi si ebbe con la scoperta dei metalli. A questo punto inoltre il braccialetto assunse uno scopo puramente ornamentale.
I braccialetti di rame e di ferro diventarono quindi un segno di ricchezza e vennero portati con ugual frequenza anche dalle donne o, in qualche caso, piuttosto dalle donne che dagli uomini.
Nell’Inghilterra Vittoriana spopolavano,
quale pegno d’amore, quelli di capelli intrecciati a sottilissimi fili d’oro.
E sempre in
quell’epoca nacquero i “charms”.
L’’uso deriva dall'abitudine delle madri di donare alla figlia un braccialetto a catena. Per tutta la vita poi, ad ogni ricorrenza (compleanno, bel voto, onomastico, ecc), amici e parenti donavano alla fanciulla dei ciondoli (charms, portafortuna) di varie forme, da appendere a quella catena.
Nelle culture sviluppate in climi freddi, poiché le braccia sono normalmente coperte, il braccialetto manca.
Nelle culture sviluppate in climi freddi, poiché le braccia sono normalmente coperte, il braccialetto manca.