domenica 27 luglio 2014

BRACCIALETTO: ORIGINI E CURIOSITA'

In questi giorni abbiamo fatto una piccola ricerca sul braccialetto. 
Ci siamo chieste in particolare quale sia stata la sua origine e il suo scopo originale.
Condividiamo con voi quello che abbiamo scoperto...

Il termine BRACCIALETTO significa "ornamento del braccio, dell'avambraccio, del polso ma anche della caviglia".

Il braccialetto presso i primitivi aveva un significato magico, identico a quello dell'anello, - cioè il cerchio chiuso - e veniva spesso adoperato come amuleto, oltre che come ornamento.
Successivamente i braccialetti assunsero lo scopo di distinguere chi li portava ed evidenziarne una qualche qualità; vennero perciò portati soprattutto dagli uomini e, per comodità, piuttosto al braccio che all'avambraccio. Furono ad esempio indossati dai soldati al braccio sinistro, come simbolo del valore militare.

In America latina, il braccialetto era indossato per proteggersi dal malocchio. Ai neonati era fatto indossare un braccialetto d'oro, affinché fossero protetti.
In Bulgaria una tradizione voleva che si indossasse una fascia bianca intorno al polso per far arrivare la primavera.
In alcune parti dell'India, il numero ed il tipo di braccialetti indossati da una donna indicavano il suo stato maritale.

Il primo materiale utilizzato era vegetale, erbe o fibre vegetali intrecciate, mentre lo sviluppo massimo e la molteplicità dei cerchi si ebbe con la scoperta dei metalli. A questo punto inoltre il braccialetto assunse uno scopo puramente ornamentale.
I braccialetti di rame e di ferro diventarono quindi un segno di ricchezza e vennero portati con ugual frequenza anche dalle donne o, in qualche caso, piuttosto dalle donne che dagli uomini.


Nel Medioevo, causa la moda che imponeva abiti a maniche lunghissime e già molto decorate ai posi con spessi ricami, il braccialetto quasi scomparve, mentre per tutto l’Ottocento e i primissimi del Novecento i braccialetti furono i gioielli più usati, e artisticamente più belli. In Italia furono persino decorati patriotticamente con piccoli mosaici o miniature raffiguranti le varie città o i ritratti dei Reali.

Nell’Inghilterra Vittoriana spopolavano, quale pegno d’amore, quelli di capelli intrecciati a sottilissimi fili d’oro.
E sempre in quell’epoca nacquero i “charms”. L’’uso deriva dall'abitudine delle madri di donare alla figlia un braccialetto a catena. Per tutta la vita poi, ad ogni ricorrenza (compleanno, bel voto, onomastico, ecc), amici e parenti donavano alla fanciulla dei ciondoli (charms, portafortuna) di varie forme, da appendere a quella catena.

Nelle culture sviluppate in climi freddi, poiché le braccia sono normalmente coperte, il braccialetto manca.

lunedì 14 luglio 2014

BRACCIALETTI...INDOSSATI

Per completare il post precedente...questo è l'effetto dei braccialetti indossati:




PER OGNI BORSA IL SUO BRACCIALETTO

In coordinato con le borse, mamma ha pensato ad alcuni braccialetti in fettuccia.

Ogni braccialetto richiama il colore di una borsa ed è realizzato con lo stesso punto utilizzato per fare la borsa.


I più sottili sono stati arricchiti con dei pendenti: conchiglie che ricordano il mare...tondini in argento per dare un pò di luce...cuoricini in argento...







venerdì 4 luglio 2014

BORSA IN FETTUCCIA BEIGE E BIANCO

Questa è l’ultima borsa fatta da mamma M.Berica, in fettuccia bianca e beige  e con l’uncinetto n.8.

Per la realizzazione mamma ha preso spunto da alcune riviste acquistate a marzo in fiera a Vicenza.

Il fondo misura circa 30x15 cm ed è fatto a punto basso, lavorando in tondo.
I lati della borsa invece sono fatti  a punto canestro per altri 22 - 23cm circa.


PUNTO CANESTRO: 1 punto basso nella prima maglia, inserire l’uncinetto nel secondo punto basso della riga precedente a quella nella quale stiamo lavorando e fare un altro punto basso. Ripetere.



Il manico è fatto con un giro di punti bassi e uno di punti bassissimi.

martedì 1 luglio 2014

CUORI IN LEGNO PORTACANDELE

Una seconda versione dei cuori portacandele.

Questa volta abbiamo utilizzato come decorazione dei fiori fatti a uncinetto.

Il cuore in legno misura circa 23x23 cm ed è spesso 2 cm.

Ne abbiamo fatto uno marrone scuro, con un tris di fiori fatti a uncinetto con cotone n.5, in tre tonalità diverse:


E un secondo, color panna.

Abbiamo utilizzato in questo caso la tecnica shabby.
Abbiamo steso una prima mano di color marrone; quindi strofinato il legno con una candela, insistendo in particolar modo sui bordi; quindi abbiamo steso una mano di color panna.

Una volta asciutto, abbiamo “grattato” il cuore con una paglietta molto morbida ottenendo l’effetto invecchiato.


Per questo secondo cuore, mamma ha pensato a dei fiori rosso bordò fatti sempre a uncinetto, e ad una passamaneria in tinta.